vision

Senza immaginazione non v’è salvezza.
Giulio Carlo Argan

Radici senza memoria gelano nel mobile caos; immagini, profili, aggiornamenti di stato, siamo incantati e intricati in una rete di apparenti miracoli. È necessario vedere, riflettere, agire. Mirare l’occhio e il cuore all’essenziale. Vivere e far rivivere l’Arte e la Cultura, per sempre.

L’arte è disciplina che richiede conoscenza e competenza, segno e simbolo dell’espressione umana che permane nel tempo. Un bene prezioso che necessita l’azione e lo sviluppo di peculiari dispositivi intuitivi che attingono alla sfera dell’ituizione e a ciò che si muove oltre il pensiero logico. L’artista, a mio avviso, è un preveggente, presagisce i bisogni, li trasforma e concretizza in azione creativa e l’opera, è il vero riflesso del tempo e dell’uomo, identità che evolve e si rinnova. Ma c’è urgenza di cultura, chiave d’accesso che ci consenta di decodificare e comprendere i messaggi profondi che il patrimonio storico conserva e veicola mediante l’opera d’arte. Valorizzare, promuovere, rendere il sapere vivo e non esclusivo, accessibile a tutti e ovunque. Credere, volere, impegnarsi. In quest’ottica opero e mi attivo, divulgando e condividendo la cultura, vero volano di crescita e sviluppo di intelligenze, saperi, idee che generano progresso umano. Tuttavia, occorre procedere, seguire l’uomo e il suo tempo, nel presente verso il futuro…chi si ferma è perduto!

Privi di orientamento, dove virtuale è reale, si vive senza sentire. In questo clima senza senso si fa forte la volontà di nutrire il mondo del respiro dell’arte. Ascoltare e valorizzare gli artisti, orientando lo sguardo e l’azione alla qualità, all’idea, al progetto. Studio, ricerca, sperimentazione, linee guida di un percorso che concretizzo nell’amore per la promozione e valorizzazione della cultura e dell’arte e nel riconoscimento e incoraggiamento di intelligenze e talenti.