Nella gestione e curatela di un progetto si richiedono conoscenze e competenze di natura tecnica e, ancor più, capacità di senso, di radice più interna e profonda, intuizione. Gestione deriva da gestus ovvero condurre, ma anche portare con sé o su di sé e, in senso più ampio, fare, agire. Curatela deriva, a sua volta, da curare per incrocio con tutela, non cosi lontana dalla pratica di cura medica. In tal senso, è nel gesto e nella cura o, potremo dire, agendo con il cuore che possiamo raggiungere un vero risultato. In quest’ottica e seguendo questa associazione a(s)senso oriento la mia professionalità. L’esperienza maturata nell’ambito aziendale e nei settori d’impresa ha inciso notevolmente sulle mie capacità di gestire situazioni ed eventi con efficiente lucidità, calibrando, a seconda della necessità, le forze e l’impegno e raggiungendo con efficacia gli obiettivi prefissati. Diversamente, nella curatela entrano in gioco fattori che si muovono anche oltre il pensiero logico ‘organizzato’, siamo in presenza di un coinvolgimento più intimo che attinge il cuore e alla capacità di comprendere in esso ciò che desideriamo promuovere e valorizzare al di là di anche di noi stessi. Questo è quanto ed è ciò che perseguo e sento, poiché soltanto interiorizzando e facendo con il cuore una cosa altrui come cosa nostra, empatia, possiamo giungere alla piena valorizzazione personale e professionale.

ph. Letizia Gatti e Amalia Di Lanno
gallery©all rights reserved

Nel 2013, nell’ambito del Concorso di idee per la selezione e il finanziamento di eventi culturali innovativi, inserito nel programma per le politiche giovanili Bollenti Spiriti della Regione Puglia, ho proposto e riformulato per il Laboratorio Urbano Officine culturali di Bitonto il progetto culturale 10×10-dieci artisti per dieci mesi II edizione. Il bando è vinto e nel maggio dello stesso anno il progetto parte. A ogni artista è stata offerta la possibilità di esporre per un mese un progetto personale di ricerca che ho personalmente valutato e selzionato, considerando di volta in volta un allestimento idoneo, in dialogo con i visitatori e lo spazio ospitante. Attiva la partecipazione del pubblico in rapporto alle tematiche esposte, intensa la condivisione di idee e il confronto con la creatività di ogni artista che ha stimolato percorsi di ricerca e sperimentazione individuale e collettiva. 10×10 ha coinvolto appieno il territorio nell’analisi e sviluppo di riflessioni inerenti l’idea e realizzazione pratica di un percorso creativo. Progetto vincente concluso nel luglio 2014 con personale ideazione e presentazione del catalogo e mostra collettiva dei dieci artisti protagonisti.

Dieci artisti e progetti selezionati

Francesca De Santis. Vis-à-Vis / fotografia ritrattistica
Marco Testini e Teresa Romano. Lorem Ipsum / fotografia&video
Giulio Spagone. Profumo di Luce / fotografia sperimentale
Claudia Venuto. Abreazione / pittura
Christian Loretti. Iconazione / scultura
Francesco Catalano. Tigray / fotografia reportagistica
Angela Ferrara. NaturaVeritas / ceramica&installazione
Alessandro Fusco. Pray /fotografia&performance teatrale
Kezia Terracciano. EmoTVa / disegno&videoarte
Giulia Laddago. Can you see me? / fotografia analogica

Laboratorio Urbano Officine Culturali di Bitonto – Bari
10×10 – dieci artisti per dieci mesi. II edizione
a cura di Amalia Di Lanno
3 maggio 2013 – 10 luglio 2014

mediapartner: ilsitodell’arte

gallery©all rights reserved