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Alex Urso. Impossible Nature

a cura di Francesca Pergreffi

Spazio Meme, via Giordano Bruno 4, Carpi (MO)
12 marzo – 29 maggio 2016
Inaugurazione 12 marzo 2016, ore 18.30

Alex Urso è da sempre attratto dagli oggetti, dalla potenza sentimentale che emanano. Le “cose” sono, per l’artista, dei conduttori attivi di poesia capaci di raccontare infinite storie. Raccolti negli angoli più disparati della città, questi elementi -cianfrusaglie apparentemente prive di valore- si presentano agli occhi di Urso come entità autonome pulsanti e seducenti, che aderiscono totalmente al mondo e ne riflettono il senso. Sottratti al reale, questi oggetti vengono inseriti dall’artista all’interno di contesti nuovi, con l’obiettivo di dar vita a inattese narrazioni.

La serie di lavori esposta allo Spazio Meme raccoglie, per la prima volta in Italia, venti opere provenienti dalla serie di assemblaggi Impossible Nature, che ha occupato gli ultimi due anni di ricerca dell’artista. La serie consiste in uno studio sulle dinamiche che sempre sono intercorse tra arte e natura: nati originariamente come omaggio a Joseph Cornell, pioniere dell’assemblaggio ed esponente di riferimento del surrealismo americano, i lavori, a partire dal 2014, si sono sviluppati sempre più come una riflessione in progress sulle relazioni tra mondo naturale e mondo fittizio delle immagini. Impossible Nature è diventato, in questo modo, un compendio sull’ossessione e sul desiderio, da parte dell’arte, di ricercare le forme e le armonie estetiche della natura, di riprodurle e, in certi casi, di volerle conservare catturandone invano la bellezza.

Gli assemblaggi in mostra sono composti, singolarmente, da collage di figure di volatili ritagliate da vecchi libri di illustrazione sul mondo naturale, combinate ad elementi sottratti al reale: carta da parati ornamentale, scatole di alluminio e boxes di ogni tipo vengono trasportate in un contesto poetico in cui elementi naturali e scarti artificiali convivono. Elaborati con minuzia tecnica e profondo equilibrio compositivo, ognuno di questi teatrini ammalia e si lascia osservare, seducendo l’osservatore e invitandolo a scorgersi dentro per cercare un contatto con l’opera.

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Alex Urso (n. 1987) lavora prevalentemente con la tecnica del collage e dell’assemblaggio. Laureato in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Macerata. Diplomato in Pittura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Ha partecipato a mostre personali e collettive in gallerie e spazi pubblici tra Italia e Polonia. Attualmente vive e lavora a Varsavia, dove porta avanti la sua attività di artista e curatore indipendente, scrivendo di arte e cultura contemporanea per riviste di settore.

Orari di apertura: sabato e domenica 10.00-13.00; 16.00-20.00;
durante la settimana su appuntamento; spaziomeme@gmail.com

Immagine: Non toccare desiderio, 36 x 23 x 15 cm (2015) – dettaglio

ALEX URSO
Impossible Nature

curated by Francesca Pergreffi

Spazio Meme, via Giordano Bruno 4, Carpi (MO)
12th May – 29th May 2016
Opening March 12th 2016, 6.30 pm

Alex Urso has always been attracted to the emotional power of objects. “Things” are for the artist, heralds of poetry full of aesthetic unbridled power, able to tell infinite stories. Found in the most remote parts of the city, those elements are apparently knick-knacks without value, but they become, through the eyes of Urso, independent identities able to adhere to the world and its remote sense. Extracted from reality, those objects are taken away from their daily life and reintegrated by the artist in a new context, with the aim of giving birth to new and unexpected narrations.

For the first time in Italy, Spazio Meme presents twenty assemblage of the collection Impossible Nature. The artist worked on the project for the last two years, carrying out a research on the old dynamics that always existed between art and nature. The work was originally conceived as a tribute to Joseph Cornell, a pioneer in the assemblage technic and spokesperson of american surrealism. Since 2014 the research has developed in a more reflective direction, focusing on the existing dynamics between the nature and the fictional world of images.

The assemblage presented are a combination of bird’s figures taken from old illustrated books of the natural world and objects from daily life. Those elements are transported together into a poetic context where natural elements and artificial waste coexist. These little theaters are able to enchant the viewer with their technical meticulousness and compositional balance, becoming an invitation to gaze inside, looking for a deeper meaning.

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Alex Urso (b. 1987) works predominantly in the medium of collage and assemblage. After obtaining his Bachelor’s degree in Literature and Philosophy (dissertation in Aesthetics of Art), in 2011 he commenced his Master’s degree at the Painting Department of the Academy of Fine Arts of Brera, Milan, where he completed his studies graduating with honors. Currently he lives in Warsaw, where he works as artist and independent curator.