Tag: Plessi Liquid Life

05
Mag

Fabrizio Plessi. PLESSI IN VENICE

Un progetto dedicato all’Acqua composto di due momenti. “Plessi Liquid Life. Il flusso della memoria. 1000 progetti”, una grande videoinstallazione. “Plessi. Liquid Light”, alla Tesa 94 all’Arsenale, una tenue luce azzurrina fuoriesce dalle chiglie di 14 barche rovesciate.

a cura di Marco Tonelli

Venezia, città d’acqua, si appresta a ospitare PLESSI IN VENICE, un grande progetto, interamente dedicato a questo elemento naturale, interpretato da Fabrizio Plessi (Reggio Emilia, 1940), uno tra i maestri italiani più riconosciuti e apprezzati a livello internazionale. Proprio l’acqua è una delle cifre più caratteristiche del lavoro dell’artista. Elemento che, fin dal 1968, guida molte delle sue creazioni, siano esse installazioni, film, videotape e performance. Come ha avuto modo di ricordare lo stesso Plessi, “l’acqua è sempre stata il motivo dominante della mia vita e del mio itinerario artistico e culturale”.

PLESSI IN VENICE si compone di due momenti distinti, entrambi a cura di Marco Tonelli.
Il primo è l’esposizione PLESSI. LIQUID LIFE. Il flusso della memoria. 1000 progetti, organizzata dal Polo Museale del Veneto in collaborazione con la Fondazione Alberto Peruzzo, con il patrocino di EXPO 2015 e del Padiglione Italia EXPO 2015, in programma dal 6 maggio al 22 novembre 2015 alla Galleria Giorgio Franchetti alla Ca’ d’Oro, palazzo di grande suggestione e ricco di storia, che si affaccia sul Canal Grande di Venezia.

Alla Ca’ d’Oro Plessi ha pensato a una videoinstallazione in cui schermi, inseriti all’interno di tavoli, rimanderanno le immagini di un “flusso elettronico” di acqua, a rappresentare idealmente il flusso dei pensieri e dell’intera sua vita creativa.
Le opere saranno in grado di innescare visioni pittoriche di grande suggestione. “Penso che il video – afferma l’artista – formi con l’acqua un binomio perfetto: l’acqua è un elemento cangiante, antico, ancestrale primordiale, il video è un elemento della contemporaneità: entrambi sono fluidi, instabili. Entrambi emanano un bagliore azzurro”. Lo stesso bagliore che Plessi ha potuto incontrare nelle invenzioni di Tintoretto e di Tiziano, e che ebbe modo di studiare e di apprezzare proprio vivendo in una città d’acqua come Venezia. Tavoli come scultura ma anche contenitori di mille disegni che rappresentano il nucleo ideativo e progettuale dei suoi lavori.Continue Reading..