Tag: Santa Nastro

24
Apr

Charles Ray. Mountain Lion Attacking a Dog

L’AMERICAN ACADEMY PRESENTA CHARLES RAY: MOUNTAIN LION ATTACKING A DOG

Charles Ray tra i più importanti artisti internazionali sarà per la prima volta a Roma con una mostra e due conferenze. I momenti di confronto sono previsti per il 17 e il 18 maggio. Charles Ray presenterà un’opera inedita, frutto di una riflessione approfondita sulla scultura classica pensata appositamente per la sua mostra a Roma.

L’inaugurazione della mostra sarà il 18 maggio alle ore 18.30.

L’American Academy in Rome presenta un importante appuntamento che riconferma il ruolo dell’Accademia come vivace laboratorio promotore di nuove idee e luogo di ricerca che unisce alla riflessione sui classici la sperimentazione sui linguaggi contemporanei, unendo le discipline artistiche ed umanistiche.
Va in questa direzione il nuovo progetto che inaugurerà con due momenti di incontro e approfondimento ed una mostra, il 17 e il 18 maggio 2017, per concludersi il 2 luglio 2017.
Protagonista, e per la prima volta a Roma, Charles Ray, tra i più importanti artisti americani ed internazionali, che presenta all’American Academy in Rome un’opera inedita trovando un contesto ideale all’interno del ciclo di incontri American Classics che ha accompagnato il pubblico dell’istituzione per tutto l’anno 2016/2017 raccontando sotto una veste nuova i “classici americani”.

Il progetto si intitola Mountain Lion Attacking a Dog. L’opening si svolgerà in due tempi: il 17 maggio alle 18 infatti, Villa Aurelia ospiterà una conferenza dell’artista nella quale Ray discuterà il suo approccio alla scultura, così influenzato dall’arte del passato. Intitolata Contemporary Sculpture from the Past, permetterà al pubblico di dialogare con l’artista.

Seguirà il 18 maggio alle 18 l’incontro con l’artista intitolato The Work of Charles Ray e l’inaugurazione della mostra a cura di Peter Benson Miller, direttore artistico dell’American Academy in Rome (sarà presente Charles Ray).

La mostra di Charles Ray vuole mettere in evidenza l’apparato mitologico americano, in un confronto costante e fruttuoso con quello Europeo, nello spirito che appartiene al libro di Mark Twain The Innocents Abroad (1869), nel quale il mito americano della costruzione del sé viene messo al confronto diretto con l’Europa. L’artista si interroga sul valore dell’antichità nel mondo contemporaneo: in entrambe le opere che saranno esposte, Mountain Lion Attacking a Dog (2017), che dà il titolo alla mostra, e Shoe Tie (2012), infatti, Ray gioca con le convenzioni che definiscono i canoni della scultura classica. Nel primo lavoro, ad esempio, ha rivisitato la scultura del gruppo Leone attacca un cavallo (Grecia 325- 300, restaurato a Roma nel 1594) di matrice ellenistica, oggi conservato ai Musei Capitolini, convertendo la scena naturalistica di primaria violenza, uno dei lavori più narrativi dell’antichità, in un’opera americana moderna e vernacolare. Nelle mani di Ray, il gruppo animale dei Capitolini, una icona romana molto ammirata da Michelangelo Buonarroti, diventa l’effige dello scontro tra sviluppo urbano e immobiliare e natura selvaggia americana.

Con la mostra e il programma di incontri il ciclo, ideato dall’American Academy in Rome e intitolato American Classics ha il suo culmine. Si tratta di una serie di appuntamenti che riconsiderano idee, testi, canzoni e immagini, i “classici” che definiscono ciò che dà senso alla parola “Americano”. In un immaginario sempre più internazionale che sta modificando i suoi centri del potere, le allegorie che per lungo tempo sono state identificate alla base dell’identità americana sono qui messe al centro di una nuova indagine, mettendo in discussione le verità culturali che gli americani ritenevano un tempo acquisite.
Traendo ispirazione dalla sede dell’American Academy in Rome, questa serie ha l’obiettivo di comprendere l’americanità nel XXI secolo indagando la relazione tra gli ideali americani e il mondo antico, tra l’individualismo del XXI secolo e le immagini e l’architettura dell’impero. Esplora anche i modi in cui i tratti distintivi dell’identità americana evolvono una volta sradicati dagli Stati Uniti e messi a confronto con altre culture.Continue Reading..

05
Mag

Comunicare l’Arte contemporanea

COMUNICARE L’ARTE CONTEMPORANEA

Il 15 maggio dalle 9,30 la Fondazione Pino Pascali promuove presso il Castello Svevo di Bari un convegno, per raccontare il “modello” arTVision e la progettazione culturale attraverso la comunicazione. Per registrarsi; snastro@gmail.com

Un convegno, promosso dalla Fondazione Pino Pascali, per raccontare come diffondere e comunicare l’arte contemporanea: venerdì 15 maggio dalle ore 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18 si tiene al Castello Svevo di Bari “Comunicare l’arte contemporanea – il modello arTVision e la progettazione culturale attraverso la comunicazione”.
A conclusione del progetto arTVision – a live art channel, realizzato nell’ambito del programma europeo IPA Adriatico 2007-2013, la Fondazione Pino Pascali lancia l’idea di un confronto tematico su cultura e comunicazione. Il meeting introdotto da Silvia Godelli, Assessore, Mediterraneo, Cultura, Turismo, Regione Puglia e da Francesco Palumbo, direttore di Area, Politiche per la Promozione del Territorio, dei Saperi e dei Talenti, Regione Puglia, sarà coordinato dallo storico dell’arte e curatore, Christian Caliandro.

Tema centrale sarà la ‘comunicazione dell’arte contemporanea’ in un contesto attuale dove non esistono più barriere linguistiche e confini, in un sistema di scambio di informazioni sempre più virale e costante come un flusso continuo in cui emerge però, con sempre maggior forza, la tematica dell’identità del territorio nel dialogo con altre realtà extraterritoriali in ascesa.
Con l’obiettivo di riflettere su questi argomenti, la Fondazione Pino Pascali, partner tecnico del progetto europeo giunto a conclusione, invita non solo i protagonisti di arTVsion, ma anche importanti esponenti del mondo della comunicazione dell’arte e della cultura contemporanea, quali Silvio Maselli, Assessore alla Cultura del Comune di Bari, Nicolai Ciannamea, direttore editoriale arTVision, Pippo Ciorra, Senior Curator MAXXI Architettura, Roma, Alessandra Galletta, curatrice e autore televisivo, Alessandra Mammì, giornalista de l’Espresso, Pietro Marino, giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno, Gabi Scardi curatore del Padiglione Greco alla Biennale di Venezia., Peter Benson Miller, direttore artistico American Academy in Rome.Continue Reading..