Tag: Bruno Querci

21
Ott

Bruno Querci. Attraverso

La galleria A arte Invernizzi inaugura giovedì 5 novembre 2020 dalle ore 16.30 alle 20.30 la mostra Bruno Querci. Attraverso, secondo appuntamento del ciclo In Divenire. Idea e immagine nella contemporaneità.

Con queste esposizioni si vuole indagare il rapporto tra progetto e opera in chiave inedita e attualizzante mostrando sia la specificità individuale, storica, contestuale delle scelte dei singoli artisti, sia l’attualità che il loro procedere creativo oggi rappresenta. In divenire appunto, tra ciò che è stato e ciò che sarà: in divenire, tra idea e immagine.

“Il mio lavoro – scrive Bruno Querci – è ed è sempre stato, fin dal suo inizio, caratterizzato dalla ricerca della naturalità dell’immagine, dalla involontarietà del risultato, dalla corrispondenza di modelli formativi a me consoni al di là dei fatti contingenti storico-culturali. Non è che l’artista non debba essere nel suo tempo cronologico, ma penso che abbia proprie necessità-visioni, elementi atemporali che devono essere espressi. Fin da subito ho lavorato con mezzi minimi, azzerando cromaticamente l’immagine, perseguendo la mia necessità e approdando alla bicromia bianco/nero, che io considero elemento formativo e non cromatico. Il nero per me è materia, soggettività, vissuto. Il bianco è luce, utensile stesso per formare l’immagine. Questo incontro/scontro con gli elementi minimi, basici della pittura crea un dinamismo sulla superficie. Da primo erano apparse forme archetipe, primordiali, come ad azzerare il conosciuto, a far germinare elementi nuovi, nuove possibilità. Successivamente questi elementi si sono fusi, creando una dialettica sulla superficie dove le possibilità espressive, rese libere, sono diventate infinite e caratterizzano il mio lavoro anche nel presente. Nella sala al piano superiore della galleria, ho voluto esporre Attraverso (1986) opera che rappresenta significativamente il passaggio della prima fase archetipo/germinale del mio ‘fare’ ad una apertura globale, ad una articolazione dell’immagine stessa. Questo lavoro mi ha permesso di capire l’alternanza tra forma finita e forma infinita, ad innescare la dialettica pieno/vuoto sulla superficie stessa. Altro elemento importante del mio lavoro è stato ed è il disegno, il progetto, che è per me elemento fondamentale, dove l’opera può formarsi e rendersi possibile evidenziandone la possibilità futura.”

Durante l’inaugurazione alle ore 19.15 verrà presentato il catalogo “Bruno Querci”, con testi di Hans Günter Golinski, Paolo Bolpagni e Francesca Pola, pubblicato in occasione della mostra A Darker Shade of Black che si terrà dal 24 ottobre 2020 al 10 gennaio 2021 presso il Kunstmuseum di Bochum.

Per partecipare alla presentazione del catalogo è necessario prenotarsi scrivendo a info@aarteinvernizzi.it entro mercoledì 4 novembre 2020.

A ARTE INVERNIZZI
VIA DOMENICO SCARLATTI 12  20124  MILANO  ITALY
TEL. FAX +39 02 29402855  info@aarteinvernizzi.it

In Divenire. Idea e immagine nella contemporaneità 2
Bruno Querci. Attraverso

inaugurazione giovedì 5 novembre 2020  dalle 16.30 alle 20.30

INGRESSO CONTINGENTATO NEL RISPETTO DEI PROTOCOLLI DI SICUREZZA PER IL CONTRASTO E CONTENIMENTO DEL VIRUS COVID-19

fino al 17 novembre 2020
ORARI: DA LUNEDÌ A VENERDÌ 10-13  15-19 SABATO SU APPUNTAMENTO

16
Nov

Bruno Querci. Energicoforma

La galleria A arte Invernizzi inaugura martedì 21 novembre 2017 alle ore 18.30 una mostra personale di Bruno Querci, in occasione della quale viene presentato un percorso espositivo che, attraverso la compresenza di lavori degli anni Ottanta e opere recenti, mette in luce gli snodi cruciali del percorso creativo dell’artista. Sin dagli albori del suo “fare pittura” Querci, protagonista di quella tendenza artistica che Filiberto Menna definì a metà anni Ottanta come “astrazione povera”, restituisce sulla superficie delle tele un articolato gioco di pesi percettivi in cui la dislocazione dei diversi piani definisce una complessa condizione di equilibrio, sempre diversa. Opere come “Incombente” (1985), “Insieme” (1985) e “Pittura” (1985), che si trovano al primo piano della galleria, mostrano come sin dal momento germinale della ricerca emerga la tendenza dell’artista a cercare di fissare il “confine di quella forma che sempre sfugge”. Il rapporto tra visibile e invisibile, che resta una tematica fondamentale di riflessione anche nelle opere recenti, si determina a partire dal vuoto, cioè dalla scelta di ridurre, e quindi di costruire attraverso la sottrazione degli elementi presenti sulla superficie. L’idea di pittura che emerge da lavori quali “Minimo” (1986) e “Luogo” (1985) è quella di un potenziale dialogo con l’infinito, in cui la luce, da un lato definisce e attiva la sembianza delle forme, dall’altro crea la possibilità di percepire in chiave sempre diversa il valore tattile delle cromie. Querci stende infatti più mani sovrapposte di pittura, bianca e nera, procedimento che determina tuttavia un “effetto di annullamento del tessuto della tela, restituendo superfici come prive di supporto materiale”. I lavori recenti, realizzati e presentati per la prima volta in questa occasione espositiva, perseguono una maggiore radicalità e si mostrano più geometricamente essenziali allo sguardo dell’osservatore. La compresenza tra i lavori esposti al piano superiore e “Geometrico luce” (2017), “Geometrico naturale” (2017), “Dinamico forma” (2017) e “Gotico naturale” (2017), rende ancor più evidente come l’artista si sia spinto sempre più a fondo nella descrizione di un potenziale dialogo con l’infinito, in cui la forma si struttura al punto tale da divenire un “unicum” con l’assenza, quella intrinseca, quella della forma stessa. Querci si è lasciato, e si lascia condurre dalla necessità che ciò che appare guidi “la mano dell’artista finché la forma-informe non appare, fino a che egli non rende liberi sé e l’opera riuscendo a volere ciò che la necessità di quest’ultima gli impone di volere”.
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo contenente la riproduzione delle opere in mostra, un saggio di Davide Mogetta, una poesia di Carlo Invernizzi e un aggiornato apparato bio-bibliografico.

Bruno Querci. Energicoforma
Inaugurazione: martedì 21 novembre ore 18.30
21 NOVEMBRE 2017 – 31 GENNAIO 2018

A Arte Studio Invernizzi 
via D. Scarlatti, 12 Milano
lun-ven 10-13 e 15-19, sab su appuntamento
ingresso libero

Immagine: Infinitotraccia, 2010. Acrilico su tela, 300×230 cm. Courtesy A arte Invernizzi, Milano. Foto Bruno Bani, Milano