Tag: Alessandro Bernardini

21
Nov

Alessandro Bernardini. NON SOLO TE[LE]

Venerdì 24 novembre presso l’enoteca Donà dei Monti ad Arezzo sarà presentato il catalogo dal titolo Non solo te[le] dell’artista Alessandro Bernardini. Per l’occasione sarà creata un’installazione site-specific e andrà in scena una performance; saranno inoltre esposte opere mai viste e realizzate dall’artista dal 2011 ad oggi. La costruzione di questo catalogo ha significato ripercorrere la produzione artistica di Bernardini. Si tratta, infatti, di una summa della suo percorso: dagli assemblage alle ultime opere installative, passando per i lavori con cemento e catrame.

Il testo critico d’introduzione è firmato da Tiziana Tommei, che ha curato anche la ricerca e selezione delle opere riprodotte.  Il concept e design grafico, al pari delle immagini fotografiche, sono invece a cura di Enrico Fico. Si tratta infine di un’edizione limitata, almeno nella versione attuale: infatti, quando sarà nuovamente dato alle stampe avrà al suo interno anche i prossimi lavori dell’artista.

Riportiamo a seguire l’incipit dal testo critico:
«Questo catalogo è in verità un’autobiografia per immagini. Alessandro Bernardini è un artista capace di assemblare sulla tela pensieri e stati d’animo. Il processo creativo che lo contraddistingue è principalmente di natura concettuale. Tuttavia, nel percorso che egli sta svolgendo, e il cui carattere emerge con chiarezza tra le pagine a seguire, la materia assume assoluta presenza. Ho seguito in modo diretto e costante la produzione di Bernardini dal 2013 e oggi, osservandola à rebours, posso coglierne con chiarezza il carattere affatto lineare dell’evoluzione. Siffatte asimmetrie, insite nello svolgimento del suo percorso artistico, sono da ascrivere a due aspetti principali: spazio e materia».

L’evento avrà luogo al n. 47/49 di via Niccolò Aretino, all’enoteca Donà dei Monti, il giorno 24 novembre dalle ore 19.30 alle 22.30. I lavori inediti dell’artista e l’installazione site-specific resteranno in mostra fino al 7 dicembre 2017.

ALESSANDRO BERNARDINI. NON SOLO TE[LE]
24 novembre 2017 ore 19.30 22.30

Enoteca Donà dei Monti, via Niccolò Aretino 47/49 Arezzo
+39 (0)575477911/ info@donadeimonti.it

06
Nov

Alessandro Bernardini. Fausti

a cura di Tiziana Tommei

Inaugurazione venerdì 11 novembre 2016

Dalle ore 19.00 alle ore 21.00

Secret Gallery di Luciferi fine art LAB in partnership con Galleria 33 presenta la personale di Alessandro Bernardini, Fausti. La mostra prevede un corpus di cinquanta opere realizzate tra il 2012 e il 2016, mediante assemblage, collage e tecnica mista su tela. Il progetto espositivo, curato da Tiziana Tommei, ripercorre la sua ricerca: muove dalle prime sperimentazioni del 2012-13 – in primis “Tela sei giocata” (2012) – passando per la serie dei cementi su tela (“Tela muro”, 2014 – in progress), per giungere ai più recenti catrami del 2016 e ad alcune creazioni inedite. La versatilità e la vena sperimentatrice di A. B. sfocia per l’occasione anche nella messa appunto di un profumo “IdeAle”, un prodotto dal design minimale, proposto in edizione limitata.

Gettare e stendere cemento o catrame sopra una tela bianca non è un gioco. Soprattutto se su quella tela è già stata scritta una storia. Infatti, nella migliore delle ipotesi sotto la coltre di materia c’è una superficie intonsa, mentre in altri casi, come in coincidenza del primo momento con il quale ha preso avvio il progetto aperto della serie dei cementi, c’è “un pieno”. A venire ricoperto, e dunque celato, può essere un assemblage come un testo, ma in ogni caso è una realtà in essere. La tela viene incisa, forata, tagliata, frammentata e sommersa. Raramente il risultato è ottenuto per sottrazione, e quindi asportazione di tessuto; più volte si determina infatti per addizione, e dunque assemblaggio di oggetti o stesura di materia; infine, ancora più di frequente, per giustapposizione di ambedue le soluzioni. Nel dittico “Tela involti” l’elemento della testa pare diverso nelle due versioni. In realtà è il medesimo che, nel bianco ci appare sospeso ne vuoto, mentre nel nero subissato dal catrame. Lo status di frammento, il soggetto umano femminile, la posizione entro l’area della tela e il taglio del corpo plastico rappresentano già dei significanti rispetto ai quali la colata di catrame arriva solo in parte e in seconda istanza. Mentre viene apertamente dichiarato un desiderio di leggerezza, si determina una forbice tra ricerca in chiave ludica, unita alla messa in atto di espedienti capaci di innescare una subitanea ilarità, ed esigenza di dare voce, spazio e forma a qualcosa di molto serio. I giochi di parole dei titoli, sono appunto dei giochi che, al pari dell’immediatezza tecnica non devono trarre in inganno. Se Alessandro Bernardini gioca, allora dobbiamo ricordarci che, per i bambini, il gioco è una cosa molto seria.
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