Tag: Photographica FineArt Gallery

11
Mag

Silvia Camporesi. Mirabilia

Sabato 13 maggio, Photographica FineArt ha il piacere di presentare in anteprima il nuovo progetto artistico “Mirabilia” di Silvia Camporesi.

Dopo il successo di Atlas Italiae, una mappatura dei luoghi abbandonati, Silvia Camporesi sta affrontando un nuovo viaggio italiano alla ricerca di luoghi speciali, meraviglie della natura, costruzioni bizzarre, musei insoliti: un patrimonio da svelare attraverso lo sguardo dell’autrice. Nella produzione dell’artista il viaggio è spesso metafora della ricerca artistica: un procedere verso luoghi sconosciuti per restituire una visione del tutto personale del mondo, delle cose. L’Italia che l’artista presenterà in questo progetto è dichiaratamente inedita. I luoghi del mito italiano, le vedute di paesaggio, saranno sostituite da scatti che ritraggono paesaggi poco noti, luoghi affascinanti, ma lontani dalle mete consuete. Il teatro anatomico di Bologna, la Biblioteca Malatestiana di Cesena, il teatro all’antica di Sabbioneta, le cave di marmo di Carrara, l’abbazia di San Galgano e tanti altri luoghi si susseguono in questo elenco di meraviglie italiane.

Silvia Camporesi (1973), laureata in filosofia, vive e lavora a Forlì. Attraverso i linguaggi della fotografia e del video e facendo spesso ricorso all’autorappresentazione, costruisce racconti che traggono spunto dal mito, dalla letteratura, dalle religioni e dalla vita reale. La sua ricerca si muove su una sottile linea di confine fra immaginazione e realtà, fra veglia e sogno, in contesti in cui il soggetto è sempre in un rapporto di dialogo con l’elemento naturale e teso verso il tentativo di trascendere i limiti del corpo e della mente. Dal 2000 ha esposto in numerose mostre in Italia e all’estero. Nel 2007 ha vinto il premio Celeste per la fotografia; è stata fra i finalisti del Talent Prize nel 2009 e del Premio Terna nel 2010. Nell’autunno del 2011 ha partecipato ad una residenza d’artista in Quebec, presso la Chambre Blanche e realizza inoltre per Photographica FineArt Gallery il progetto “La Terza Venezia”, realizzato con l’intento di operare sul reale e irreale della città lagunare, il risultato è una serie di immagini che esplora i luoghi attraverso il filtro dell’immaginazione, del sogno e delle leggende tramandate. Nel 2013, sempre per Photographica FineArt, realizza un nuovo progetto “Journey to Armenia”, punto di partenza è il viaggio in Armenia compiuto dallo scrittore russo Osip Mandel’stam nel 1930. Nello stesso anno inizia un nuovo progetto, “Atlas Italiae”, che la porterà in giro per l’Italia per oltre due anni, realizzando in questo modo un atlante di sguardi inediti che racchiude i molti significati di una riflessione artistica e antropologica più ampia sull’identità dell’Italia in un momento storico di fallimenti e declini, ripensamenti di desideri e di cambiamento.

La mostra, che si inaugura sabato 13 maggio dalle 17.00 alle 20.00, resterà aperta al pubblico fino al 28 luglio 2017, da mercoledì a venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00. Il sabato visite su appuntamento.
13 maggio – 28 luglio 2017
Inaugurazione sabato 13 maggio dalle 18.00 alle 20.00
Photographica FineArt Gallery

Per ulteriori informazioni o chiarimenti:
Irene Antonetto, responsabile eventi – Via Cantonale 9 – 6900 Lugano
Tel +41.(0)91 9239657 – Fax +41(0)91 9210807 mail@photographicafineart.com

Immagine: ©Silvia Camporesi, Rocchetta Mattei (Grizzana Morandi), 2016

25
Set

CAMERE IN PRESTITO. La fotografia concettuale in Italia negli anni Settanta

Vincenzo Agnetti, Giorgio Ciam, Cioni Carpi, Bruno Di Bello, Paolo Gioli, Ketty La Rocca, Maurizio Nannucci, Giulio Paolini, Giuseppe Penone, Aldo Tagliaferro, Mario Schifano, Franco Vaccari, Franco Vimercati, Michele Zaza, Gilberto Zorio

a cura di Angela Madesani

Inaugurazione giovedì 15 settembre dalle 18.00 alle 20.00
15 settembre – 30 novembre 2016

Marco Antonetto ha il piacere di presentare presso la propria galleria di Lugano, Photographica FineArt, uno spazio espositivo dedicato solo alla fotografia del 900 e contemporanea, l’esposizione Camere in prestito, a cura di Angela Madesani, aprendo così un nuovo capitolo della sua storia artistica.
Camere in prestito raccoglie 15 protagonisti di quella particolare stagione tra gli anni Sessanta e i Settanta, durante la quale nel mondo artistico occidentale si manifesta una crisi dell’oggetto pittorico e scultoreo. Molti sono quindi gli artisti che prendono a utilizzare media tecnologici quali la fotografia, il cinema e in un secondo tempo, il video.
L’esposizione Camere in prestito è il tentativo di scoprire un campo della storia dell’arte di vaste proporzioni, che a oltre quarant’anni di distanza rivela tutto il suo interesse e il suo fascino. I linguaggi tradizionali dell’arte giungono, appunto, in quel particolare periodo storico a una sorta di azzeramento. In molti sentono il bisogno di confrontarsi con la realtà attraverso uno strumento neutro di registrazione dei dati oggettivi.
La mostra propone lavori collocabili in ambiti distinti, di artisti italiani provenienti da storie profondamente diverse tra loro, che hanno, tuttavia, in comune l’utilizzo del linguaggio fotografico con diverse declinazioni. La fotografia come inclusione (collage), come documentazione o anche come impiego di tecniche fotografiche che va dall’uso della Polaroid alla carta o alla tela sensibilizzata ai sali d’argento.

Orari Galleria:
dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00
Sabato su appuntamento

Photographica FineArt Gallery
mail@photographicafineart.com – Via Cantonale 9 – 6900 Lugano – Switzerland

Immagine: Franco Vimercati, Per Carla, 1991

07
Mar

PAOLO VENTURA. La Città Infinita

PAOLO VENTURA
La Città Infinita

10 marzo – 5 maggio 2016
Inaugurazione giovedì 10 marzo dalle 18.00 alle 20.00
Sarà presente l’artista

Giovedì 10 marzo Photographica FineArt di Lugano inaugura una nuova esposizione dedicata al “mondo magico” di Paolo Ventura.

La visione fantastica anima il lavoro di Paolo Ventura. Figlio di un famoso novellista per bambini, appena ha potuto emanciparsi a livello artistico, ha abituato la sua mente a volare tra fantasie irreali creando mondi virtuali, a lui paralleli, dove regnano enigmi, intrighi, sentimenti, tragedie e stravaganze. Luoghi gestiti da personaggi – fiabeschi come le sue scenografie – sempre plasmati nella fanciullesca visione di una persona che vuole mantenere uno stretto contatto con il mondo pre-adolescenziale, consapevole che questa è la porta della sua anima artistica.
Il “mondo di Paolo” è sempre ripreso dalla sua fotocamera con angolature differenti da quelle razionali perché è un mondo illogico e inesistente nel quale l’artista stesso ne è addirittura protagonista.
Nel suo ultimo progetto artistico, La Città infinita, Paolo Ventura si evolve ancora una volta e crea la sua città realizzandola con pezzi di scenografie e di edifici che poi fotografa e monta come dei collages. Il progetto, che prende ispirazione dal secondo futurismo e dalla “Pittura murale” di Sironi, presenta paesaggi urbani solitari e onirici punteggiati da figure umane, sempre impersonate da Ventura stesso. Sebbene le scene composte differiscano le une dalle altre, la linea dell’orizzonte rimane sempre la stessa, creando in questo modo un infinito paesaggio urbano, La Città Infinita.
Oltre a quest’ultimo lavoro di Ventura, in mostra verranno esposti alcuni lavori precedenti di War Souvenir (2006), Winter Stories (2008) dove i personaggi sono delle marionette vestitie secondo le tematiche del soggetto e le sue più recenti Short Stories, brevi racconti impersonati da Ventura stesso, sua moglie Kim e suo figlio Primo. Oltre alle opere esposte, una sala sarà dedicata alle sue scenografie costruite per la realizzazione delle opere esposte.

Orari galleria:
dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00.
Sabato su appuntamento.

Photographica FineArt Gallery
Via Cantonale 9 – 6900 Lugano – Switzerland – mail@photographicafineart.com